
Era il 1926 quando la ballerina russa Anna Pavlova arrivò in Australia per il suo tour, in un hotel di Perth conobbe il pasticcere Berth Sachse che si innamorò perdutamente di lei. Quando la famosa ballerina scomparve 5 anni dopo il pasticcere volle celebrare la sua amata con una torta che ne ricordasse la leggerezza, la bellezza e ovviamente la dolcezza!
E ancora oggi possiamo celebrare questo grande amore gustando una delle torte più famose e più golose di tutto il mondo.
Grazie Francesca per averci ricordato questa bellissima storia e soprattutto per la ricetta!
Pavlova
160 gr di albumi
250gr zucchero semolato
5 gr di amido di mais
1 cucchiaino di acqua di fiori di arancio o altro aroma
1 cucchiaino di aceto bianco
250ml panna da montare
2 cestini di fragole o lamponi
qualche foglia di menta
Accendi il forno a 150 statico o 140 ventilato.
In planetaria monta gli albumi e quando sono a neve quasi ferma comincia ad aggiungere lo zucchero a cucchiaiate, sempre frustando a massima velocità.
Quando la meringa sarà ferma e lucida, unisci l'amido già sciolto nell'aceto e nell'aroma. questi ingredienti faranno in modo che la pavlova abbia l'esterno croccante, leggermente nocciolato nel colore, e l'interno morbido.
Disegna un cerchio sulla carta forno con una matita, usando un piatto come riferimento.
Gira il foglio, in modo che il segno della matita non venga a contatto con la meringa, e poi forma un disco alto tre dita sulla placa creando una specie di cratere al centro.
inforna e abbassa la temperatura di 10 gradi dopo 10 minuti. Cuoci per altri 60 minuti alla stessa temperatura.
Quando la meringa sarà pronta, lasciatela raffreddare nel forno semiaperto per almeno 15 min.
Coprila con la panna montata, decora con le fragole e la menta e se vuoi con una spolverata di zucchero a velo.