La storia: cosa significa Cordon Bleu
Un gentiluomo di origine italiana, il Duca Gonzaga di Nevers, era lo "scalco", ovvero il maestro di tavola di Luigi XIV - il “Re Sole”. La sua grande competenza venne premiata dal Re che gli conferì il titolo di "Chevalier de St. Esprit", che aveva per insegna un cordone turchino.
Il Duca si recava ogni mattina al mercato per scegliere personalmente le materie prime per le cucine reali con l’insegna dell’ordine, e per tale motivo i fornitori lo nominarono Monsieur Cordon Bleu. Quando il Duca venne a mancare, Re Luigi XIV con un gesto di benevolenza passò l’incarico di sovrintendente alle tavole reali alla giovane figlia del Duca Gonzaga di Nevers, ed ella stupì tutti per la sua grande abilità. Volendola premiare e non potendo nominarla Chevalier de St. Esprit, titolo riservato agli uomini, il Re Sole, su consiglio del figlio di un pronipote del Cardinale Richelieu, creò uno speciale Ordine che, come il primo, aveva per insegna un cordone turchino: l’Ordine del "Cordon Bleu", che poteva essere insignito anche alle donne.
Successivamente, pochi cuochi e gastronomi si poterono fregiare di tale titolo che ha per significato l’eccellenza dell’arte della tavola che non significa solo saper cucinare, ma anche saper mangiare (cioè i Gourmets!).
La Commanderie
Solo dopo la seconda guerra mondiale i francesi, che hanno un debole per la buona tavola, fondarono nel 1949 una confraternita:
la Commanderie des Cordons Bleus de France per onorare la memoria di grandi maestri come Escoffier e la Comtesse de Toulouse-Lautrec, già Direttrice dell'Acadèmie Maxim's, dove appunto ha studiato negli anni '30 la fondatrice della nostra Scuola Cordon Bleu in Italia, la Sig.ra
Enrica Jarrat, Commandeur del Cordons Bleus de France.